Le indiscrezioni che arrivano fino a questo momento sono molto vaghe, e non è ancora chiaro a quanto ammonteranno gli importi degli incentivi per le diverse categorie, e quanto cambieranno a seconda che si rottami o meno un’auto più vecchia.
Questa ripartizione viene incontro, almeno parzialmente, alle numerose richieste e grida di aiuto che nei mesi passati sono state lanciate dalle varie associazioni di categoria, UNRAE in primis, che proprio qualche giorno fa, in occasione della pubblicazione degli - sconfortanti - dati di vendita di giugno, auspicava il rifinanziamento degli incentivi statali (ma alcune regioni, come la Lombardia, ne hanno già finanziati di nuovi) insieme ad altre misure come il prolungamento dei tempi di completamento delle prenotazioni.