Questo é l'approccio suggerito da Vertiv, azienda che già tre anni fa aveva elaborato una tassonomia, una lista di "archetipi" di infrastrutture edge, che si differenziano uno dall'altro in base a una serie di fattori:
"Man mano che l'edge matura e i siti proliferano e diventano sempre più sofisticati, cresce l'esigenza di modelli infrastrutturali in grado di standardizzare design e apparati al fine di aumentarne l'efficienza e nel contempo ridurne i costi e i tempi di implementazione ", ha commentato Martin Olsen, global vice president, edge strategy and transformation di Vertiv.