Un processo iniziato nel 2016, anno del referendum per la Brexit, e proseguito nel 2020 quando, complice e la crisi da Covid, si è assistito ad un dimezzamento dei nuovi posti di lavoro disponibili.
E questo è solo una parte dell’effetto Brexit su Londra.
Nel frattempo, la pandemia da coronavirus, ha spinto molte banche europee a tagliare posti di lavoro per contrastare tassi di interesse bassi e l’avanzata delle fintech.