Nel 2017 l’Efsa aveva reso noto che avrebbe valutato i limiti massimi per il consumo quotidiano di zuccheri, non presenti nella versione precedente del 2010, che indicava solo valori di riferimento generali per gli zuccheri aggiunti, di qualsiasi provenienza, come “saccarosio, fruttosio, glucosio, idrolizzati di amido come sciroppo di glucosio, sciroppo ad alto contenuto di fruttosio, e altre preparazioni zuccherine consumate da sole o aggiunte nel corso della preparazione e produzione degli alimenti”.