Una stella polare per Eiffel, il racconto di come l’ingegner Gustave portò avanti due ossessioni:
Una provocazione per molti, un orrore per tanti abitanti di una città provata dalle umiliazioni ancora vive della guerra franco prussiana, per non parlare del papa e dei cattolici, che vedevano nella torre non un avvicinamento a Dio, come suggeriva con ironia Eiffel, ma come un’umiliazione per la cattedrale di Notre-Dame.