T&E afferma che, nelle città prese a campione, i bassi livelli di inquinamento atmosferico correlati al lockdown possono essere replicati anche in assenza di restrizioni alla mobilità e alle attività , attraverso modifiche alla mobilità come l'uso di veicoli a emissioni zero, delle biciclette, dei trasporti pubblici e del telelavoro, sostenendo, per esempio, che uno switch verso il trasporto a zero emissioni compreso tra il 42% (Budapest) e il 92% (Londra) di tutti i chilometri percorsi in auto sarebbe sufficiente per replicare i livelli di NO2 osservati durante il lockdown più stretto, arrivando a concludere che con misure di questo tipo sarebbe possibile ridurre a zero le emissioni di NOx provenienti dal traffico veicolare, mentre quelle di PM2,5 verrebbero ridotte dal 22% al 66%.