A sostenerlo, su Project Syndacate, è il celebre economista Nouriel Roubini (professore della New York University), secondo il quale le azioni potrebbero andare a perdere fino al 10% durante le settimane di incertezza che si aprirebbero in seguito alla richiesta di nuovo conteggio delle schede.
“In effetti, se i risultati iniziali riportati nella notte delle elezioni non indicheranno immediatamente una vittoria per i Democratici, Trump dichiarerebbe quasi certamente di aver conquistato gli swing states prima che tutte le schede inviate per posta siano state contate”, ha detto Roubini, “gli agenti repubblicani hanno già in programma di sospendere il conteggio negli stati chiave contestando la validità di tali schede”.