È in questo nucleo che si annoda La mia battaglia, testo tatto dal Mein Kampf di Adolf Hitler, scritto da Chiara Lagani e Elio Germano, con quest’ultimo solo (o quasi) in scena su palco del Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Elio Germano, che molto spesso ha abituato il pubblico teatrale a esperimenti complessi (sua la presenza in due lavori come Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline con Teho Teardo e il Thom Pain di Will Eno), interpreta con padronanza un testo difficile, senza molte possibilità di appiglio agli imprevisti, che sfrutta una retorica affilata e diretta nella relazione con il pubblico.