Grande filosofo italiano dal pensiero complesso e sorprendente (egli sostiene che tutto è eterno, non solo ogni uomo e ogni cosa, ma anche ogni momento di vita, ogni sentimento, ogni aspetto della realtà, e che quindi niente scompare, niente muore), Emanuele Severino è nato il 26 febbraio 1929 a Brescia.
Se il nichilismo così inteso è l'aberrazione costitutiva dell'Occidente, l'unico rimedio consisterà nel ritorno a un'ontologia di tipo "parmenideo", che smascheri l'illusione fondamentale del divenire e renda così possibile una diversa e non più alienata modalità dell'agire umano.