Il merito va a Mercedes-Benz Italia e a Bosch, entrambe impegnate sul fronte dell'azzeramento delle emissioni di CO2, entrambe inoltre coinvolte negli RDE Emission Test condotti da CSI Automotive, l'organismo indipendente di verifica della conformità.
Ma la notizia più sorprendente è che i valori medi delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e del numero di particelle allo scarico (PN) del motore diesel Euro 6d fanno segnare risultati inferiori a quelli del benzina a iniezione diretta.