Con circa 5 milioni di euro l’anno l’Italia è al primo posto tra i Paesi mediterranei e al secondo in tutta Europa, subito dopo il Regno Unito, per finanziamenti pubblici all’energia dal mare.
“Il settore dell’energia dal mare in Italia sta entrando in una fase operativa, precommerciale, grazie alle sperimentazioni in corso di prototipi sviluppati da enti di ricerca come ENEA, CNR e RSE, università e grandi aziende nazionali dell’energia”, spiega Gianmaria Sannino, responsabile del laboratorio ENEA di Modellistica Climatica e Impatti.