” “Il fatto poi che la bevanda Prime sia proposta sia come integratore di sali sia come energy drink, – puntualizza Conti Nibali – pare una tattica per “abituare” i ragazzi, bevendo l’integratore, a un certo gusto, colore e tipologia di bevanda per poi “invitarli” a passare agli energy drink.
“Dato che la velocità alla quale bambini e adolescenti metabolizzano la caffeina è analoga a quella degli adulti – spiega Conti Nibali – secondo l’Efsa la dose quotidiana che si può considerare sicura è di 3 mg per kg di peso corporeo, quindi 90 mg di caffeina, per un bambino di 30 kg.