Il film si concentrerà, però, non sull’intera vita di Enzo Ferrari ma in particolare sull‘estate del 1957 quando il fondatore della Casa di Maranello visse un periodo particolarmente difficile, stretto tra le difficoltà economiche col rischio di bancarotta e i drammi personali, con la morte del figlio Dino nel 1956, fino ad arrivare alla decisione di partecipare alla Mille Miglia di quell’anno nel quale le auto di Maranello occupare l’intero podio con le 315 S di Piero Taruffi e Wolfgang von Trips e la 250 GT Berlinetta di Olivier Gendebien, mentre la Ferrari 335 S n.