Nel suo articolo ci espone interessanti riflessioni sul ruolo della moda, vedetta d’avanguardia e responsabile dell’uscita allo scoperto di chi, in cambio della diversità e non convenzionalità che frequentemente caratterizza il mondo della moda, consegna odio e indignazione.
Se la moda si fa vedetta e avanguardia, in quel preciso istante i nemici delle sue idee inizino a strepitare, a indicare, a giudicare.