La recente eruzione dello scorso 16 febbraio è stata particolarmente violenta, con emissione di lapilli e cenere in atmosfera, poi ricaduti su alcuni paesi etnei.
I dati satellitari possono essere importantissimi per rilevare segni di cambiamento tali da ipotizzare e prevedere l’andamento di un’eruzione.
Una volta iniziata un’eruzione, strumenti ottici e radar possono catturare i vari fenomeni correlati, tra cui colate laviche, smottamenti, fessure nel terreno e terremoti.