«A permettere il rapporto mutualistico con l’essere umano è stato principalmente il comportamento predatorio del gatto», spiega a OggiScienza Giovanna Guardini, veterinaria comportamentalista che da anni si occupa di etologia del gatto.
«Molti scelgono di adottare un gatto pensando che la sua gestione sia più semplice di quella di cane, ad esempio perché può essere lasciato da solo per tempi molto più lunghi.