Per trovare nelle prime tre posizioni tre piloti che non siano di Mercedes, Ferrari e Red Bull dobbiamo tornare al 2012, quando in Ungheria Lewis Hamilton vinse al volante della McLaren, ai tempi ancora a pieno titolo un top team, davanti alle Lotus di Raikkonen e di Romain Grosjean.
FINALMENTE QUALCOSA DI NUOVO Che il GP Italia 2020 potesse regalarci un risultato diverso da quei podi che nell'era delle motorizzazioni turbo ibride, e ancora di più quest'anno, sono stati quasi la regola - con due Mercedes accompagnate da un pilota Ferrari o Red Bull - era già nell'aria dopo i primi giri, quando dietro a Lewis Hamilton sono emersi con prepotenza i piloti della McLaren e Sergio Perez, mentre Valtteri Bottas e Max Verstappen annaspavano alle loro spalle.