Delle 9 frenate del GP Eifel 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e le restanti 3 sono light.
C'è voluta una pandemia globale e la risposta del paese teutonico, tra i più accorti al mondo ad arginare la diffusione del Covid-19, perché si possa tornare a correre sulla GP-Strecke, la versione corta della pista più pericolosa del mondo, stavolta però con l'inedita denominazione di Gran Premio dell'Eifel, la regione al confine con Belgio e Lussemburgo che ospita il tracciato.