Un campionato perso con una macchina vincente che non poteva vedere se non sul banco degli imputati chi la baracca la dirige, Maurizio Arrivabene ed ecco la naturale sostituzione con Binotto.
Arrivabene subbissato di critiche, va ai microfoni di Sky e davanti a Carlo Vanzini, dichiara che la Fia era a conoscenza della situazione batterie approvando fin da febbraio, se non prima, e che se qualcuno ha indicato ai tecnici federali qualche dettaglio che avevano trascurato circa i vantaggi di tale soluzione, poteva essere stata cantata solo da chi era a conoscenza del progetto indicando qualche mela marcia interna alla Federazione, ma volendo pensare a male poteva anche essere interna al team la mela marcia, non sarebbe ne il primo ne l’ultimo caso in F1.