Nel 2022 invece, apprezzeremo per la prima volta una vettura totalmente nuova e questo potrebbe rendere lo schieramento più compatto.
Nonostante le tante difficoltà affrontate nelle ultime due stagioni, il Manager della piccola scuderia statunitense si è detto pronto a scommettere sul lavoro svolto dalla stessa nell’ultimo anno, precisando come il focus dell’intero team sia quello di tornare ad un livello di performance quanto meno similare al 2018, anno in cui la Haas per lunghi tratti della stagione, rimase in lotta con McLaren e Alpine per il quarto posto nel costruttori.