Nonostante le tre vittorie consecutive e il vantaggio in classifica su Lewis Hamilton salito a 32 lunghezze, il pilota della Red Bull non crede che un eventuale successo a Silverstone possa chiudere il discorso iridato a suo favore.
Certo, la vittoria su una pista storicamente favorevole alla Mercedes, sarebbe l’ennesimo segnale importante e aggiungerebbe un altro tassello allo splendido mosaico che la Red Bull sta creando, ma il pilota olandese è conscio che il mondiale è ancora troppo lungo per pensare di chiudere i conti dopo sole dieci gare.