Se la prima gara del weekend era stata avara di spettacolo, ben diversa è stata la seconda Sprint Race del Bahrain, segno che i piloti, senza l’inversione della griglia dell’ordine di arrivo dettata da un nuovo format privo di senso, possono correre con maggiore libertà prendendo maggiori rischi.
David Beckmann e Marino Sato hanno approfittato della gara caotica per chiudere in settima ed ottava piazza, mentre Matteo Nannini, protagonista di uno splendido sorpasso ai danni di Petecof, ha concluso la sua seconda gara in Formula 2 in nona posizione davanti ad un Armstrong in crisi con le Pirelli soft nelle battute conclusive.