Facebook e la sua intelligenza artificiale non sono in grado di bloccare i contenuti offensivi, violenti e di odio.
Di tutt'altro avviso é Facebook, ovviamente, secondo cui la visualizzazione di contenuti contenenti incitamenti all'odio si é dimezzata rispetto all'anno scorso (da 10 a 5 ogni 10.
Stando alle rivelazioni del WSJ - basate su documenti interni di Facebook - il social network avrebbe addirittura deciso di ridurre gli investimenti (soprattutto in termini di impegno dei revisori in carne ed ossa) sul contenimento dei post incriminati (rimozione o minor visibilità ) e sui relativi reclami.