"Unknown Unknowns" è un'esposizione dedicata al mistero di ciò che non sappiamo neppure di non sapere.
Quindi il senso è abbandonarsi a ciò che non si conosce e a farsi accogliere da ciò che non si conosce, quindi non stabilendo una distanza".
Al cuore della 23esima Triennale Internazionale c'è la mostra tematica curata dall'astrofisica Ersilia Vaudo, che racconta del cosmo e delle sue profondità inimmaginabili, ma anche della polvere, della matematica, del primo dipinto in cui è raffigurata la Via Lattea e del suono della Terra.