No, non è stata presa la decisione migliore, al salone del Libro di Torino.
Bastava non darvi rilievo, non parlarne affatto, come saggiamente ha detto l’ex direttore del Salone del Libro di Torino, Ernesto Ferrero.
a un’opposizione che non sapendo più come vincere, per mancanza di idee, si attacca a Sanremo e al Salone del Libro, gridando, come al solito, al pericolo fascista.