Poi l'Italia dovrà recepire la norma Il governo italiano, in linea con quanto promesso a Bruxelles col Pnrr, infatti, dovrebbe presto mettere a punto un rapporto sull’omessa fatturazione e sulle misure da intraprendere per combattere l’evasione di chi non fattura "Dopo il report - si legge sul Sole 24 Ore - l’immediato passaggio successivo sarà la messa a terra delle misure che, secondo la cronologia degli impegni concordati con la Commissione Ue, dovrebbe vedere la luce entro la prima metà del 2022" L'entrata in vigore della fatturazione elettronica, che al momento esclude i regimi forfettari, ha consentito all'Italia di riuscire a recuperare imposte per circa due miliardi di euro, sul fronte dell’Iva, secondo quanto affermato da Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate Sono stati inoltre individuati soggetti coinvolti in meccanismi di frode comunitaria messi in atto fra gli ultimi mesi del 2019 e il 2020, sulla base di flussi di fatturazione per operazioni inesistentiì per un importo di circa un miliardo di euro Tra i vantaggi per il fisco, con l’allargamento a tutti i contribuenti in flat tax della fatturazione elettronica obbligatoria, l’Agenzia delle Entrate disporrebbe di dati sempre più completi per predisporre registri, liquidazioni e anche dichiarazioni Iva precompilate Per le partite Iva che fatturano meno ci sarebbe un aggravio dei costi, ma nel documento sottoposto al via libera finale del Consiglio Ue si sottolinea che "l’Italia ha messo gratuitamente a disposizione diverse soluzioni per la preparazione e il trasferimento delle fatture elettroniche, come un pacchetto di programmi destinati a essere installati su computer e un'applicazione per i dispositivi mobili" Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti.