Secondo Giuseppe Berta, docente dell’Università Bocconi di Milano, il futuro di FCA è già definito e potrebbe tradursi in un addio alle attività europee che, da tempo ormai, non garantiscono redditività sufficiente per l’azienda.
Massimizzare i risultati ottenuti in questi ultimi anni dai brand americani (RAM e Jeep), continuare con il rilancio di Alfa Romeo e con il rafforzamento della posizione di Maserati, capire quale sarà il futuro di Fiat e degli altri marchi americani di minor successo (come Chrysler) sono tutti obiettivi da tempo annotati sull’agenda della dirigenza.