Sergio Marchionne diceva che era suo dovere parlare con tutti ed esplorare ogni possibilità di aumentare il business, ma quello che sta facendo John Elkann è un passo avanti:
Il secondo a opera della corrispondente da Milano, che tra una lode e l’altra al presidente John Elkann, definito “baluardo della dinastia Fiat” e “il perfetto modello di un moderno industriale globale”, mette nero su bianco la volontà degli eredi Agnelli di non lasciare il settore automotive e parla di un futuro fatto di accordi con i competitor per condividere spese e risultati di ricerca e sviluppo, fusione o unione con un grande gruppo tecnologico.