Di fatto, come scrive chiaramente l’Associazione italiana Wilderness (Aiw), “l’area contigua è una trappola giuridica ed è di fatto un ampliamento del Parco Nazionale”.
Soltanto così si spiega la sbandierata istituzione dell’area contigua sul versante laziale al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), mastodontica area protetta istituita nel 1923 per regio decreto ma che, ancora oggi, non possiede confini delineati e formalmente stabiliti, con tutte le conseguenze che ciò comporta.