«Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S - spiega il team principal -.
Non c’é il velo tradizionale rosso che scoperchiava le monoposto in tutta la loro concretezza.
Man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti».