Carlos Sainz è già al volante della SF90 in versione “mule test”, vale a dire la Ferrari che ha approntato nelle sospensioni e nell’aerodinamica per sfruttare appieno le gomme ribassate che entreranno in vigore nel 2020 con le monoposto a effetto suolo.
Il programma di lavoro prevedeva che il pilota spagnolo si dedicasse per l’intera giornata agli pneumatici rain (full wet e intermedi), ma il lavoro intrapreso sulle coperture da bagnato è piuttosto complicato da portare avanti su una pista che non ha un sistema di irrigazione automatico, per cui i tecnici della Casa milanese hanno preferito destinare la mattina all’analisi delle slick (mescole e costruzioni).