A partire dall’entrata in vigore del nuovo codice, infatti, non sarà più possibile impedire il cablaggio in fibra di condomìni o zone residenziali senza un valido motivo.
Vietato anche legare il cliente con le rate, perché – si legge nel Codice – “un contratto a rate per l’installazione di una connessione fisica non include l’apparecchiatura terminale, a esempio router o modem, e non impedisce ai consumatori di esercitare i loro diritti in virtù del presente articolo”.