Diversamente rispetto allo schema applicato nel caso dei bandi vinti da Open Fiber (nel 2017 e nel 2019) e aventi come obiettivo la copertura con tecnologie in banda ultralarga delle aree bianche del Paese, il nuovo Piano Italia a 1 Giga prevede che la rete non rimanga pubblica ma, una volta realizzata, diventi di proprietà dell'operatore di telecomunicazioni che la realizza.