La Federcaccia dell’Emilia Romagna pretende una risposta, sia del Ministro che del Presidente della Conferenza Stato-Regioni, di chiarimento su quanto accaduto ed un impegno formale ad inserire all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regione, l’approvazione del piano di gestione della tortora.
L’amarezza di Federcaccia è ancora più grande, se si considera che la proposta dell’Assessorato competente della Regione Emilia Romagna era allineata con le disposizioni della Commissione europea, ovvero di ridurre del 50% i capi prelevati, rispetto al quinquennio 2013/2018, ammontante a 5.