Ormai abbiamo conosciuto fin troppo bene le vicende di FIFA 21 e delle continue critiche ricevute.
Un ragazzino di soli 13 anni ha speso oltre 8000 dollari in pochissimi giorni, fatto che ha lasciato la madre senza parole.
Il giornalista quindi è intervenuto dichiarando come sia facile dare la colpa ai genitori in questo caso, i quali non siano stati in grado di controllare le azioni di proprio figlio, ma bisogna certamente notare anche la situazione, vale a dire di come un ragazzino in pieno lockdown in una situazione molto difficile si sia fatto trasportare dalle microtransazioni e dalle loot box, specialmente per la volontà di competere online in un sistema che diventa inevitabilmente importante a livello sociale.