In ogni caso sarà interessante vedere come Tarantino riuscirà a rinfrescare e farci osservare con un nuovo sguardo uno dei film più commentati e usurati dalle troppe visioni della storia del cinema come Easy Rider.
Ormai ci si sta affezionando, al Quentin Tarantino che, interloquendo con la brava e competente storica del cinema Kim Morgan, introduce, spiega, propone, promuove, impone gli 8 film (in origine erano 10, ma la Rai ne ha lasciati perdere chissà perché due) da lui scelti per raccontarci la Hollywood degli anni Sessanta, quella di cui lui in C’era una volta… a Hollywood mette in scena tramonto e metamorfosi-rinascita nella capitale di un altro, differente cinema.