Il documento di Bruxelles, come ho spiegato prima, è devastante, ma la Commissione europea non deve rispondere agli elettori, che invece hanno scelto i leader che devono esprimersi nel Consiglio europeo con pareri non tecnici, ma politici.
E, come spiega Gustavo Piga, professore di Economia politica all’Università Tor Vergata di Roma, «si tratta di uno strumento fondamentale per la sostenibilità del progetto europeo in un momento in cui l’Ue viene messa prepotentemente a rischio da un conflitto che potenzialmente può metterla in ginocchio economicamente e quindi anche politicamente.