104 dello stesso Decreto, che afferma che la validità dei documenti di riconoscimento (e tra essi rientra anche il libretto di porto d’armi) già scaduti, o in scadenza dopo l’entrata in vigore del Decreto, è prorogata fino al 31 agosto 2020.
A causa delle limitazioni generali sulla mobilità, chiunque abbia l’obbligo, in questo difficile periodo, di dover rinnovare il proprio permesso di porto di porto d’armi, si trova o si può trovare nell’impossibilità di farlo, sia per la difficoltà di ottenere la certificazione medica, sia per la difficoltà o impossibilità di interloquire direttamente con le Questure.