Gabriel Calderón ha invitato Sergio Blanco a cimentarsi in un nuovo esercizio di autofinzione in cui, per la prima volta, anziché uccidere se stesso o un suo familiare (come è solito fare nei suoi testi), dovrà “resuscitare” e riportare alla vita sua sorella, mentre Sergio Blanco ha sfidato il collega a “uccidere” la sua, di sorella, attraverso la poetica sospesa tra humor e immaginazione, determinante nei suoi lavori basati sulla finzione pura.