Il ragazzo che, senza una famiglia facoltosa alle spalle seppe in pochi anni salire dalle più piccole monoposto della Formula Monza fino ai vertici della Formula 1 (con le cinque stagioni in Ferrari, dal 1984 al 1988, rimaste memorabili anche perché culminate nella delusione del titolo mondiale 1985 alla sua portata e perso per una serie di cedimenti meccanici e, nel 1988, con la scomparsa di Enzo Ferrari con cui lo legava un grande affetto), e da lì alla Formula Indy, al DTM, all’IMSA ed al Mondiale Endurance, è rimasto nel cuore di milioni di tifosi.