Forse c’è uno sviluppo importante nelle indagini sull’Unabomberitaliano Secondo alcuni giornali locali sarebbero state trovate tracce di DNA sui reperti degli attentati commessi in Veneto e Friuli Venezia Giulia, tra gli anni Novanta e Duemila Condividi Condividi Facebook X (Twitter) Email Whatsapp Regala il Post Aggiungi ai preferiti La polizia scientifica al lavoro nel luogo dove nel 2005 era stato lasciato un ordigno nascosto in un ovetto Kinder, a Treviso (FOTOFILM/Lapresse)Domenica i giornali locali del Nord-Est del gruppo NEM hanno scritto, citando fonti della procura di Trieste, di una novità nelle indagini sugli attentati attribuiti al cosiddetto “Unabomber italiano”, cioè l’attentatore che tra il 1994 e il 2006 posizionò oltre 30 ordigni esplosivi in Veneto e Friuli Venezia Giulia.