Secondo l’analista di Wedbush Dan Ives, la domanda di iPhone rimane alta, nonostante le draconiane misure del Governo cinese che per contrastare una nuova ondata di coronavirus ha messo in lockdown numerosi quartieri e persino città interne, per non parlare dell’inflazione galoppante, e ad una possibile recessione dietro l’angolo.
Tuttavia, sempre secondo le fonti di Ives, Apple è riuscita a produrre abbastanza iPhone per soddisfare tutte le richieste, tanto che ritiene che il titolo azionario AAPL sia abbondantemente sottovalutato “ribadiamo la nostra valutazione outperform e l’obiettivo di prezzo di 200 dollari”.