Da lunedì, il cambio tra franco svizzero ed euro è risalito sopra 1,06 per la prima volta dalla fine di aprile, avendo toccato un massimo di 1,0650.
Ma la crisi globale non è finita e gli acquisti di assets percepiti un rifugio dalle tensioni proseguirà ancora, tra cui del franco svizzero, “safe haven” per eccellenza.
Questi numeri confermerebbero gli interventi dell’istituto per indebolire il franco, in quanto sarebbero il frutto di acquisti di valute estere, in cambio dei quali alle banche viene rilasciata valuta domestica, che torna indietro sotto forma di depositi per l’appunto.