I lavori di scavo presso il lotto di costruzione della Galleria di Base del Brennero, situato più a Sud, erano stati preceduti da una fase di congelamento altamente complessa – trattasi di una procedura applicata nell’ambito delle opere in sotterraneo, dove il suolo viene congelato artificialmente rendendolo compatto ed impermeabile.
Tale procedura ha permesso di congelare il terreno sotto il fiume Isarco e di abbattere per mezzo di un escavatore con martellone, dopo aver realizzato circa 59 metri di scavo, la prima parete di roccia verso sud, in direzione della stazione di Fortezza dove sono già state realizzate numerose altre opere.