L’allarme scattato dal gasdotto Yamal Europa è qualcosa che potrebbe aumentare nei prossimi giorni, qualora davvero la Russia decidesse di interrompere parzialmente o del tutto i flussi di gas verso il nostro Continente:
Già il 3 marzo scorso era stata data notizia della possibile interruzione di quel gasdotto, poi smentita e poi però “minacciata” il 7 marzo dal Cremlino quando oltre allo Yaman-Europa veniva dato come potenzialmente a rischio anche la fornitura del gasdotto Nord Stream 1 (in risposta alla mossa di Berlino che aveva sospeso l’apertura del Nord Stream 2).