à praticamente certo che in Europa entrino prodotti intrisi di lavoro forzato cui sono sottoposti gli uiguri nello Xinjiang, anche a causa della scarsa trasparenza dei dati doganali, attualmente indisponibili allo scrutinio pubblico.
Una buona notizia é arrivata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che, con l'approvazione del The Uyghur Forced Labour Prevention Act, ha stabilito la presunzione legale che qualsiasi prodotto realizzato nella Regione Uigura, o con materiale proveniente dalla zona, sia stato confezionato attraverso l'uso di lavoro forzato.