Insomma, dopo 50 giorni si fa strada l’idea che adottare sanzioni economiche sempre più severe contro la Russia non sia il modo più efficiente per aiutare l’Ucraina.
Non solo in Russia o nei Paesi condannati alla fame in caso di mancate esportazioni da Russia e Ucraina di mais e frumento, ma anche a Ovest, investito da un aumento dell’inflazione che non si vedeva da 40 anni.