a parlare è il Ministro degli Esteri della Germania, Heiko Maas, nell’intervista al Tagetsthemen dove chiarisce la posizione del Governo in merito alla crisi umanitaria al confine tra Polonia e Bielorussia.
«Non accoglieremo persone, devono tornare nei loro Paesi d’origine»:
Resta però inflessibile il Ministro Maas, nonostante gli oltre 8 giorni di “stantio” permanere dei migranti al confine con la Polonia tra gelo, malnutrizione e condizioni umanitarie proibitive (con costi fino a 10mila euro per ogni singolo profugo “illuso” da Minsk nel poter entrare in Europa direzione Germania proprio da quel valico):