Alessandro Dodaro, capo del dipartimento Fusione e sicurezza nucleare dell'Ente nazionale energia alternative, commenta la notizia del futuro rilascio in mare delle acque contaminate provenienti dalla centrale nucleare giapponese "L impatto sull'ambiente naturale sarà praticamente nullo.
La protesta davanti alla prefettura di Fukushima contro la decisione di sversare acqua contaminata in mare (reuters) "Molto più pericolose", afferma ancora Dodero, "erano le pratiche, ora vietatissime, di deposito dei rifiuti nucleari sui fondali marini o le bombe atomiche fatte esplodere sugli atolli tropicali, migliaia e migliaia di volte più impattanti del rilascio delle acque di Fukushima, programmato a regola d'arte e dilazionato nel tempo".