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21/06/2025 10:17 -
Sul doppio domicilio, già previsto dal ddl Pillon, si erano già espressi molti giuristi, che avevano ravvisato profili di incostituzionalità per il rischio di un'ingerenza eccessiva dello Stato nella vita dei cittadini, e lo avevano giudicato potenzialmente in contrasto con la Convenzione europea dei diritti dell'Uomo (CEDU) del 1950, secondo cui «ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza» (articolo 8).